ARENAS SESTO NEL GP DI CASA
Gara di casa per Albert Arenas: la pressione è tanta, come è tanta la voglia di far bene davanti al suo pubblico. Scatta dalla quinta casella della griglia e si piazza subito in terza posizione. Lotta per il podio per metà gara, poi si ritrova in difficoltà. Dà comunque il massimo e taglia il traguardo in sesta posizione, portando a casa 10 punti importanti per il campionato, dove ora si trova in settima posizione.
Gara da archiviare invece quella di Manuel Gonzalez, che dalla nona posizione si ritrova imbottigliato tra più piloti perdendo qualche posizione. Dà lì inizia la rimonta, ma per la troppa foga commette un errore e cade. Un peccato, perché una volta ripartito, ha concluso la gara con un passo veramente rapido, che gli avrebbe permesso di lottare per il podio.
Mercoledì si riparte già per il Mugello, dove i due alfieri QJMOTOR GRESINI Moto2 sono pronti a scrivere un’altra pagina di storia, nella gara di casa della loro squadra.
6° – ALBERT ARENAS #75
“Oggi abbiamo dato veramente tutto quello che potevamo: la gara di casa, volevamo il podio. Sono riuscito a fare una partenza perfetta, come da obiettivo prefissato, e mi sono messo subito in lotta con i più forti. Chiudiamo però la gara in sesta posizione, segno che dobbiamo ancora lavorare molto: abbiamo la velocità, l’abbiamo dimostrato in qualifica, ma dobbiamo essere più efficaci in gara. Dovremo impegnarci tanto, sia la squadra che io: rimaniamo quindi concentrati per capire cosa non ha funzionato qui e fare quelle modifiche che ci permetteranno di essere più competitivi nelle prossime gare”.
23° – MANUEL GONZALEZ #18
“Oggi avevamo una gran moto che ci avrebbe permesso di finire la gara delle prime posizioni, ma ho commesso un errore e sono caduto. Dalla partenza non sono stato molto fortunato nei sorpassi, mi hanno spinto fuori dalla pista e ho perso parecchie posizioni. Poi ho avuto fretta di recuperare velocemente tante posizioni, ho spinto troppo e sono caduto. Chiedo scusa alla squadra perché il nostro potenziale oggi era veramente alto: ora dobbiamo unire i pezzi e usare la testa. Il Mugello è vicinissimo!!”
